Pittrice polacca, diplomata all'Istituto Hernals di Vienna.
Felicja Switalska nacque nel 1902 a Wadowice, figlia di Maria e Adolf Kinst. Maria, nata Switalska, era una proprietaria terriera dei dintorni di Leopoli (nata nel 1873), che, tra l'altro, insegnò francese al ginnasio di Wadowice (1921 - 1924). Suo padre Adolf Kinst, di origine ceca, era un sottointendente dell'esercito ceco. Anche il marito di Felicia era un ufficiale militare, Bronisław Midloch, maggiore del 12° P.P. dell'area di Wadowice.
Felicia rimase legata a Wadowice per tutta la vita. Tuttavia, a causa del servizio del padre nell'esercito austriaco e dei conseguenti cambiamenti nella sede della sua guarnigione, completò la scuola elementare in Ungheria e la scuola media a Vienna. È stata allieva dell'Istituto "Hernals" (l'Istituto educativo per le figlie degli ufficiali a Vienna Hernals) dove ha seguito un corso di pittura e disegno. Ha studiato pittura con il Prof. A.Kunzfeld. Ha studiato pittura anche a Leopoli. Una mostra di opere nel 1937 è considerata l'inizio dell'attività artistica di Felicia.
Durante l'occupazione, a Wadowice, partecipò all'insegnamento segreto. Dal 1945 insegnò lingue straniere (francese, inglese e tedesco) nelle scuole superiori di Wadowice. Nel 1945-48, 1967/68 è stata professoressa di francese presso il liceo e il ginnasio di Wadowice e nel 1948-50 presso la scuola professionale. Ha insegnato anche al "Collegium Marianum" sul Mound con i sacerdoti Pallottini. Nel 1953-57 ha lavorato come responsabile della sala comune presso la Scuola Tecnica Economica.
Felicja Switalska apparteneva all'Unione degli artisti polacchi dal 1946. Dopo la Seconda guerra mondiale, fu anche membro del gruppo artistico e letterario "Czartak II", che si rifaceva ideologicamente al gruppo "Czartak" di Emil Zegadłowicz dell'anteguerra. Tra i membri di "Czartak II" troviamo: Jozef Jura, Michal Kręcioch, Ludwik Jach jr, Karol Pustelnik e Franciszek Suknarowski.
Felicia dipingeva principalmente nature morte con motivi di fiori multicolori, ritratti e paesaggi. Nelle sue opere utilizzava sia colori a olio che pastelli. Verso la fine della sua vita, perse la vista. Morì a Wadowice, all'età di 79 anni, e fu sepolta nel cimitero parrocchiale locale.