Romea Strata

La Romea Strata era una rotta europea importante, percorsa dai pellegrini che partendo dall’Europa centro orientale affrontavano il cammino verso Roma: dal Mar Baltico attraversavano Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria fino a valicare le Alpi ed entravano nel Nord Est d’Italia attraverso il Tarvisio.

La Romea Strata è stata un cammino di fede e cultura che ha portato i pellegrini attraverso l’Europa, ma soprattutto attraverso sé stessi.

Prima di diventare via di pellegrinaggio, questo itinerario veniva usato per molteplici scopi tra cui quello commerciale: da qui passava l’ambra, il sale, il ferro, la seta… Il passaggio umano ha portato anche allo sviluppo della cultura, attraverso l’arte e l’architettura che incontriamo oggi lungo questa direttrice (ospitalità, chiese, musei, memorie…). La via è stata percorsa anche da menti illuminate che hanno lasciato il segno nella scienza, come Copernico, Keplero e Galileo Galilei, ma anche da figure cruciali che hanno diffuso attraverso questa via, oltre al cristianesimo, l’ebraismo e il protestantesimo.

Per percorrerla tutta, conoscerla in tutte le vesti che ha indossato nel tempo, viverla in tutti i suoi “strati”, non basterebbe una vita, e da qui il nome “STRATA” che vuol dire strada, ma anche, e soprattutto, stratificazione di storia e di vite.

Due sezioni attraversano l'area del comune di Wadowice:

Il tratto I da Kalwaria Zebrzydowska a Wadowice coincide con il tratto del Cammino dei Beschidi di San Giacomo. Il percorso si snoda attraverso il bellissimo paesaggio delle colline di Wieliczka e parte dal santuario della Basilica di Nostra Signora degli Angeli a Kalwaria Zebrzydowska e conduce alla collina di Kalwaria Zebrzydowska, dove si trovano le cappelle della Passione del Signore: la Cappella dell'Esposizione , la Chiesa della Crocifissione, la Cappella del Santo Sepolcro, la Cappella del Ritrovamento della Santa Croce e la Cappella dell'Unzione. Quindi il sentiero conduce alla cima del Góra Żar (527 m) e passa davanti alle rovine del castello dei duchi di Oświęcim. Dopo aver superato il monte Żar, scendiamo a Łękawica, dove si trova la chiesa di San Giuseppe. Da Łękawica saliamo Jaroszowicka Góra (544 m) e poi attraversiamo il sentiero sul ponte sul fiume Skawa e la pista ciclabile che porta a Wadowice,

La Sezione II inizia nella Basilica della Presentazione della Beata Vergine Maria a Wadowice. Da Wadowice, si snoda lungo Karmelicka Street - passando per il Santuario di Santa Józefa - e più avanti verso i villaggi di Zawadka e Ponikiew. Il percorso prosegue lungo il Cammino di Santiago fino al Passo Gancarz e attraverso il Parco Paesaggistico Beskid Mały. Dal passo Gancarz, proseguiamo lungo il sentiero verde fino all'ostello PTTK Leskowiec. L'ostello si trova sul versante orientale del monte Jana Pawła II Groń (890 m), in cima al quale è stata costruita una piccola cappella di montagna con una cappella dedicata alla "gente di montagna", e nel 1991 una croce d'acciaio dedicata alla "gente di montagna" " e una statua di San Giovanni Paolo II. C'è una vista meravigliosa sulla catena dei Beschidi Mały e sui Beschidi Żywiecko-Orawski con Babia Góra. Il sentiero prosegue verso sud lungo il Piccolo Sentiero dei Beschidi attraverso Leskowiec (922 m), il Passo Beskidek, attraversa Mlada Góra, Pietraszowa e scende a Kocoń, e poi a Ślemień, dove termina alla chiesa di San Giovanni Battista.